Immagine: Aspettando i festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento 363ª edizione.

Ieri sera 23 febbraio presso la ConCattedrale di Santa Maria della Visitazione, il parroco don Rosario Sessa ha celebrato la Santa Eucarestia in ricordo di quanti hanno organizzato e partecipato nei secoli ai festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento. Primo di alcuni eventi a carattere religioso voluti fortemente dall'Ente Montecastello, Ente preposto all'organizzazione dei festeggiamenti e dalla Curia Arcivescovile, per rimarcare il carattere religioso dei festeggiamenti, incentrati sull'amore, l'unione e la fratellanza.

Dopo la toccante cerimonia religiosa lungo il borgo porticato si è snodato il corteo con il Sacro Panno Eucaristico fino alla trecentesca Chiesa di San Rocco, Santo protettore del terribile flagello della peste, nonchè Chiesa dedicata all'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, nella quale rimarrà esposto fino al prossimo evento di fine marzo.

Nella piccola chiesetta si è tenuto un breve momento di riflessione e profonda spiritualità. Toccanti e di profonda riflessione le letture liturgiche proposte dalla settimana liturgica.

Nel ringraziare quanti hanno partecipato, sfidando il freddo ed il vento intenso riproponiamo le letture liturgiche, invitando la cittadinanza a passare in questi giorni presso la Chiesa di San Rocco per una preghiera al Santissimo Sacramento. (orari di adorazione tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00).
Tra le foto anche due bellissime preghiere lette ai piedi del Santissimo sacramento

Lc 6, 27-38
Dal Vangelo secondo Luca

‡ In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. 
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. 
Dá a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. 
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. 
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Parola del Signore.